Glossary entry (derived from question below)
Nov 9, 2011 21:16
12 yrs ago
English term
canine
English to Italian
Art/Literary
Music
Cosa possa voler dire questo termine in ambito musicale....proprio non ne ho la minima idea...
Testo:
"A previously unseen set of "canine" piano pieces"
Io ho tradotto letteralmente con "canini" .....ma che significa ??
Grazie
Testo:
"A previously unseen set of "canine" piano pieces"
Io ho tradotto letteralmente con "canini" .....ma che significa ??
Grazie
Proposed translations
(Italian)
4 +7 | per cane | dropinka (X) |
Proposed translations
+7
7 mins
Selected
per cane
Note from asker:
ma che significa "per un cane" ....cioe'...brani di pianoforte per "un cane".....boh... |
Peer comment(s):
agree |
zerlina
: certo, perché uno non potrebbe scrivere musica per cani o gatti o cavalli?:-))
19 mins
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Grazie!
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agree |
jacki-dart
: Véritables préludes flasques (pour un chien)
42 mins
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Grazie!
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agree |
SYLVY75
: Bau! :)
2 hrs
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Grazie :)
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agree |
DrSeuss
: et voila' http://throughadogsear.com/ ( io direi per cani)
8 hrs
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Grazie!
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agree |
AdamiAkaPataflo
: ... e wuff :-))
9 hrs
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Grazie :)
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agree |
Umberto Cassano
9 hrs
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Grazie!
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neutral |
Giunia Totaro
: Io lascerei "canini". Quando Satie vuole scrivere "per cani", scrive "pour chien". Quando vuole scrivere "canini", scrive "canin". V. http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_delle_composizioni_di_Eri... La trad. inglese è letterale, andrebbe rispettata.
13 hrs
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agree |
Sara Negro
: arf! :o)
14 hrs
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Grazie!
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2 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "Grazie Claudia !! "
Discussion
http://www.konsequenz.it/parlesospese/5 Parte seconda.pdf
di permanenza nel sobborgo parigino di Arcueil, pare siano stati i cani
randagi gli unici ospiti accolti nella casa del compositore; e a Cocteau,
Satie parlò addirittura del progetto di un’opera per cani, la cui scenografia
sarebbe consistita semplicemente in un osso. Ornella Volta suggerisce
comunque un’interpretazione del carattere “canino” dei Préludes flasques
che guarda oltre la semplice cinofilia, e si connette piuttosto a François
Rabelais, il quale, dopo aver messo in guardia i lettori dalla tentazione di tacciare frettolosamente di frivolezza le sue opere per via dei loro «joyeulx
tiltres», invitava a comportarsi come il saggio cane, il quale, anziché
scoraggiarsi di fronte all’aspetto ostico di un osso, lo rosicchia e non si dà
pace finché non gli è riuscito di conquistarne il prelibato midollo.
L’ipotesi è interessante, ma la si potrebbe arricchire notando come ciò che
è ‘canino’ è anche ‘cinico’, con tutti i riferimenti che l’uso del sinonimo
comporta; c’è in effetti qualcosa di cinico..."